Spumante del Garda
LA CANTINA
Cottini Stile Naturale
Coltivare la vite in modo sostenibile e nel rispetto della natura è una filosofia, uno stile di vita.
In questo modo le uve esprimeranno in maniera naturale il carattere del territorio dando vita a una linea di vini sostenibili ed eleganti.
Sostenibilità e Biologico: produzione secondo Natura
Fin dall’inizio della sua attività, la famiglia Cottini ha messo in atto pratiche e protocolli sostenibili svolgendo anche una funzione di sensibilizzazione del territorio circostante.
La cantina è stata la prima azienda vitivinicola al mondo a certificarsi per l’utilizzo di protocolli rispettosi della biodiversità secondo quanto previsto dagli standard Biodiversity Friend. L’azienda è membro attivo del WRT (Wine Research Team), un Gruppo di 35 aziende che mettono la ricerca scientifica al servizio della viti-enologia sostenibile.
La famiglia Cottini si impegna, attraverso piani di azione visibili e misurabili, a realizzare e mettere in atto progetti orientati al raggiungimento di una sempre più piena sostenibilità.
Da alcuni anni l’azienda è certificata Biologico e invita tutti i partner a certificarsi secondo il Sistema di Qualità Nazione di Produzione Integrata.
Prosegue con impegno la ricerca nell’ambito dei vitigni resistenti per raggiungere l’obbiettivo di abbattere quasi completamente l’utilizzo di prodotti chimici in agricoltura.
La famiglia Cottini e l’azienda
Da quattro generazioni, la famiglia Cottini coltiva un sapere che ha radici ben salde. È una storia di determinazione e di passione, che ispirano ogni azione. Dove l’eredità più inestimabile è l’esperienza.
Diego Cottini, insieme alla moglie Annalberta, continua il lavoro iniziato, affianca al sapere, alla tradizione e alla cultura enologica del territorio una ricerca e una sperimentazione costanti, ricetta insaporita da una buona dose di originalità e intraprendenza e da una filiera di produzione oggi certificata in ogni fase, dall’uva in vigna alla bottiglia. Con i figli Michele e Mattia, la famiglia Cottini con impegno e dedizione valorizza i territori di Eccellenza e condivide un prezioso patrimonio di conoscenza.
La storia vinicola della Famiglia Cottini ha inizio nella seconda decade del 1900. Era infatti il 1925 quando Carlo Cottini fondò la prima azienda agricola di famiglia. Il salto importante verso la vitivinicoltura lo fa la seconda e terza generazione specializzandosi nella produzione di vino. Raffaello, figlio di Carlo, costruisce la sua cantina a Fumane, in Valpolicella, dove la famiglia ha le sue radici. Dagli iniziali 20 ettari la proprietà si è via via ampliata fino ad arrivare oggi a un’estensione di 140 ettari.
I vigneti
I vigneti della famiglia Cottini producono uve biologiche dalla vendemmia 2018: il tipo di agricoltura scelta è frutto di un percorso iniziato già da anni e che richiede maggiori attenzioni prima di tutto in vigna, al fine di sviluppare una maggiore sensibilità verso un equilibrio fisiologico dei nostri vigneti, ridurre sprechi e aumentare la sostenibilità della produzione delle uve.
Nei vigneti minor uso di prodotti antiparassitari e gestione della concimazione esclusivamente organica sono i principali effetti benefici sull’ambiente in generale ed in particolare una produzione d’uva destinata alla lavorazione con minore presenza di residui, quindi una maggiore capacità di esprime il potenziale primario negli aromi e nella struttura dei vini.
La Certificazione è stata una scelta importante ed impegnativa ed oggi, attraverso una meticolosa tracciabilità e trasparenza, il prodotto certificato ha sicuramente un importante plusvalore, per l’azienda ma anche e soprattutto per il consumatore, in un mercato sempre più attento al rispetto dell’ambiente e alla genuinità dei prodotti.
Le etichette: l'ispirazione
Le piante, la frutta, gli animali che popolano la nostra campagna sono una fonte di ispirazione e poesia e vestono la linea grafica con ricchezza e pregio.
La grafica si ispira alle antiche tavole naturalistiche che sono state qui rielaborate come un collage, ciascuna tavola è stata creata sulla base di immagini di archivio antiche che sono state selezionate ed assemblate dall'illustratore.
I vini e le immagini che li rappresentano esprimono sulla bottiglia una bellezza classica, ma insieme moderna, prorompente e naturale.
Coltivare la vite in modo sostenibile e nel rispetto della natura è una filosofia, uno stile di vita.
In questo modo le uve esprimeranno in maniera naturale il carattere del territorio dando vita a una linea di vini sostenibili ed eleganti.
Sostenibilità e Biologico: produzione secondo Natura
Fin dall’inizio della sua attività, la famiglia Cottini ha messo in atto pratiche e protocolli sostenibili svolgendo anche una funzione di sensibilizzazione del territorio circostante.
La cantina è stata la prima azienda vitivinicola al mondo a certificarsi per l’utilizzo di protocolli rispettosi della biodiversità secondo quanto previsto dagli standard Biodiversity Friend. L’azienda è membro attivo del WRT (Wine Research Team), un Gruppo di 35 aziende che mettono la ricerca scientifica al servizio della viti-enologia sostenibile.
La famiglia Cottini si impegna, attraverso piani di azione visibili e misurabili, a realizzare e mettere in atto progetti orientati al raggiungimento di una sempre più piena sostenibilità.
Da alcuni anni l’azienda è certificata Biologico e invita tutti i partner a certificarsi secondo il Sistema di Qualità Nazione di Produzione Integrata.
Prosegue con impegno la ricerca nell’ambito dei vitigni resistenti per raggiungere l’obbiettivo di abbattere quasi completamente l’utilizzo di prodotti chimici in agricoltura.
La famiglia Cottini e l’azienda
Da quattro generazioni, la famiglia Cottini coltiva un sapere che ha radici ben salde. È una storia di determinazione e di passione, che ispirano ogni azione. Dove l’eredità più inestimabile è l’esperienza.
Diego Cottini, insieme alla moglie Annalberta, continua il lavoro iniziato, affianca al sapere, alla tradizione e alla cultura enologica del territorio una ricerca e una sperimentazione costanti, ricetta insaporita da una buona dose di originalità e intraprendenza e da una filiera di produzione oggi certificata in ogni fase, dall’uva in vigna alla bottiglia. Con i figli Michele e Mattia, la famiglia Cottini con impegno e dedizione valorizza i territori di Eccellenza e condivide un prezioso patrimonio di conoscenza.
La storia vinicola della Famiglia Cottini ha inizio nella seconda decade del 1900. Era infatti il 1925 quando Carlo Cottini fondò la prima azienda agricola di famiglia. Il salto importante verso la vitivinicoltura lo fa la seconda e terza generazione specializzandosi nella produzione di vino. Raffaello, figlio di Carlo, costruisce la sua cantina a Fumane, in Valpolicella, dove la famiglia ha le sue radici. Dagli iniziali 20 ettari la proprietà si è via via ampliata fino ad arrivare oggi a un’estensione di 140 ettari.
I vigneti
I vigneti della famiglia Cottini producono uve biologiche dalla vendemmia 2018: il tipo di agricoltura scelta è frutto di un percorso iniziato già da anni e che richiede maggiori attenzioni prima di tutto in vigna, al fine di sviluppare una maggiore sensibilità verso un equilibrio fisiologico dei nostri vigneti, ridurre sprechi e aumentare la sostenibilità della produzione delle uve.
Nei vigneti minor uso di prodotti antiparassitari e gestione della concimazione esclusivamente organica sono i principali effetti benefici sull’ambiente in generale ed in particolare una produzione d’uva destinata alla lavorazione con minore presenza di residui, quindi una maggiore capacità di esprime il potenziale primario negli aromi e nella struttura dei vini.
La Certificazione è stata una scelta importante ed impegnativa ed oggi, attraverso una meticolosa tracciabilità e trasparenza, il prodotto certificato ha sicuramente un importante plusvalore, per l’azienda ma anche e soprattutto per il consumatore, in un mercato sempre più attento al rispetto dell’ambiente e alla genuinità dei prodotti.
Le etichette: l'ispirazione
Le piante, la frutta, gli animali che popolano la nostra campagna sono una fonte di ispirazione e poesia e vestono la linea grafica con ricchezza e pregio.
La grafica si ispira alle antiche tavole naturalistiche che sono state qui rielaborate come un collage, ciascuna tavola è stata creata sulla base di immagini di archivio antiche che sono state selezionate ed assemblate dall'illustratore.
I vini e le immagini che li rappresentano esprimono sulla bottiglia una bellezza classica, ma insieme moderna, prorompente e naturale.